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In Vino Veritas al Teatro Palladium di Roma

Lo spettacolo In Vino Veritasdi e con Vinicio Marchioni – dopo la replica al Manzoni di Milano, è andato in scena qualche giorno fa al Teatro Palladium di Roma, dove noi di Gingermag abbiamo avuto il piacere di partecipare.

 

Assistervi, sin dalle prime battute, è stato come immergersi in un’atmosfera di piacevole confidenza, dove le chiacchiere e il buon vino fanno da cornice a condivisioni allegre, ma anche intime, come in una cena tra amiche e amici che sai si dilungherà fino alle ore piccole.

L’attore accompagnato in scena dai musicisti Alessandro D’Alessandro e Pino Marino, ci ha condotto in un viaggio emotivo, fatto di racconti, di poesie, di storie personali e di miti classici. Un viaggio che è stato una riflessione a tratti intensa e poetica sul vino come metafora della vita, della verità e delle relazioni umane. Un vino che annulla le distanze, perché berne un paio bicchieri aiuta a liberarsi, un vino che dona tempo, che invita a fermarsi, che ricorda tempi felici.

Dal ricordo del nonno, lo spettacolo si snoda tra memorie personali e tradizioni, evocando il valore della comunità e degli affetti, quelli antichi. Ci parla della vita e della morte, di quel conflitto eterno che accompagna l’uomo ogni giorno. Marchioni, con la sua presenza scenica vibrante, dà voce a queste riflessioni, intrecciando momenti di poesia e musica in un dialogo profondo con il pubblico.

Il fulcro della narrazione sembra essere, in realtà, la malinconia, di cui l’attore parla senza mai essere troppo esplicito. È proprio tra èros e thànatos, tra vita e morte, che s’insinua, vista come rimpianto di un tempo ormai passato o come gratitudine per ciò che abbiamo vissuto e che ancora ricordiamo. Marchioni, con grande sensibilità, accompagna lo spettatore in questo delicato equilibrio, dove il vino diventa simbolo del tempo che scorre e della memoria che resta.

Particolarmente intensi i momenti in cui l’attore ha recitato Comunista di Giorgio Gaber, rendendo omaggio a uno dei grandi maestri del teatro-canzone, e ha intrecciato le sue parole con i versi di Dante e con la struggente poesia di Piero Ciampi. 

La musica di Alessandro D’Alessandro e Pino Marino non è mai stata semplice accompagnamento: le loro note hanno dato anima al racconto, evocando immagini e atmosfere che si sono fuse con le parole di Marchioni.

In Vino Veritas non è solo uno spettacolo, ma un’esperienza che celebra il valore del tempo, della memoria e delle relazioni umane. Un invito a riflettere sul senso profondo della vita, con tutta la sua dolcezza e amarezza, come un buon vino da assaporare lentamente.

 

Lara Maroni

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