Appuntamento venerdì 20 giugno alle ore 18:30 alla Galleria Bulgaria (via Monte Brianzo, 60, Roma) per l’inaugurazione della mostra personale di Vezhdi Rashidov che sarà disponibile fino al 15 luglio. La mostra, che comprende 8 sculture e 18 disegni, è ospitata su invito dell’Istituto Culturale Bulgaro della capitale italiana ed è l’occasione per l’artista di presentare le sue ultime opere nel loro suggestivo incontro tra arte e spiritualità.
“Ciò che rende l’arte unica è il sentimento di sensibilità e di emozione umana, che porta con sé informazioni sulla spiritualità. E questa spiritualità ci rende umani. L’arte è ciò che ci rende migliori e più umili, inginocchiati davanti al tempio spirituale del nostro studio. La scultura è il perfetto disegno tridimensionale, in cui si manifesta l’unicità di quell’energia che ci avvicina al più alto sentimento spirituale“, queste le dichiarazioni dell’artista prima della sua mostra a Roma.
Vezhdi Rashidov scultore, pittore e figura centrale della cultura bulgara contemporanea, nasce a Dimitrovgrad nel 1951. Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico di Sofia, completa la sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti, dove successivamente diviene docente (1981–1990). A partire dagli anni ’70, Rashidov espone le sue opere in tutto il mondo: dall’Europa all’Asia, dal Medio Oriente alle Americhe, partecipando a biennali internazionali, simposi e mostre museali. Con oltre 40 mostre personali internazionali – da Parigi a Tokyo, da Vienna a Washington – le sue sculture e disegni sono oggi custoditi in collezioni pubbliche e private di grande prestigio, tra cui il Museo Pushkin di Mosca, il Museo degli Uffizi di Firenze, il Louvre di Parigi e la collezione dell’Imperatore del Giappone. Rashidov ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d’Oro del Vaticano, il Gran Premio della Biennale di Gabrovo, premi onorari del Louvre, della Regione Lazio e del Circolo Artistico Reale di Spagna. È membro dell’Accademia delle Scienze Bulgara, dell’Accademia Europea delle Arti di Parigi, dell’Unesco-Aiap e di importanti istituzioni culturali internazionali. Parallelamente alla sua carriera artistica, ha ricoperto ruoli istituzionali di primo piano: due volte Ministro della Cultura della Bulgaria, più volte parlamentare e presidente della Commissione Cultura e Media. L’arte di Vezhdi Rashidov – carica di forza espressiva e profondità umana – si presenta al pubblico romano come un ponte tra tradizione e modernità, testimone di un dialogo interculturale che attraversa decenni e continenti.