La rassegna Suoni in Movimento ospita nell’ambito dei Percorsi Sonori nella Rete Museale Biellese un concerto che pone in dialogo musica e pittura. Domenica 6 luglio nella cornice della Fabbrica della Ruota presso il Comune di Pray alle ore 17.00 in programma il concerto del Quintetto a Fiati di Obiettivo Orchestra – APM di Saluzzo, la prestigiosa formazione nata dall’incontro fra la Scuola APM di Saluzzo e la Filarmonica del Teatro Regio di Torino. Il programma, dall’emblematico titolo di Quadri di un’esposizione prevede l’esecuzione del Quintetto n.3 in Fa maggiore di Giuseppe Maria Gioacchino Cambini; e, ovviamente, il capolavoro più noto di Modest Musorgskij: Quadri di un’esposizione nell’adattamento di J. Linckelman. A fianco alla musica i versi di Ermanno Bartoli ispirati all’opera di Musorskij e interpretati da Oliviero Cappellini grazie alla collaborazione con Storie di Piazza. Versiche si concludono con un ringraziamento commosso e personale all’autore russo.
Il concerto sarà preceduto da una visita guidata alle ore 16.00, per accompagnare il pubblico nell’ex Lanificio Fratelli Zignone, oggi conosciuto come Fabbrica della Ruota, che iniziò l’attività nel 1878 per poi chiudere definitivamente nel 1964.
Nonostante le informazioni biografiche incerte, Giuseppe Maria Gioacchino Cambini è stato uno dei compositori e violinisti italiani più prolifici. Hanno stilato una sua biografia l’erudito francese Louis-Gabriel Michaud e il musicologo belga François-Joseph Fétis, e Cambini stesso parla del suo passato in un articolo sulla Allgemeine musikalische Zeitung del 1804, ma sono tutti documenti pieni di errori e quindi bisognosi di verifica. Non possiamo confermare i suoi estremi biografici (solo Fétis indica la sua data di nascita), né i suoi primi studi. Forse ebbe a che fare con padre Giovanni Battista Martini, e, più probabilmente, con Filippo Manfredi, suo quasi certo insegnante di violino. Risultano più di 600 esemplari di opere di Cambini sparsi in tutto il mondo. Più di 300 sono costituiti da edizioni a stampa, 250 ci sono giunti in copie manoscritte, e un centinaio sono gli autografi accertati. Ci è pervenuta solo la sua musica strumentale. La collezione più cospicua di copie manoscritte delle opere di Cambini è a Praga, nel dipartimento storico-musicale del Museo Nazionale Ceco della Musica.
L’opera di Musorgkij nasce dal tentantivo di unire musica e pittura. L’occasione nacque da un’importante mostra di pittura, allestita nel 1874, all’Accademia delle Arti di Pietroburgo, per rendere omaggio a un caro amico architetto e pittore, Viktor Hartman, scomparso l’anno precedente. Mussorgsky pensò descrivere musicalmente i quadri esposti in una sua mostra postuma. L’opera, scritta per pianoforte dall’autore, venne poi trascritta per grande orchestra dal francese Maurice Ravel nel 1922.
Promenade: Tema austero e solenne, introduce l’intera composizione. Lo si ritrova più volte, tra un quadro e l’altro, e prende il carattere dello stato d’animo del visitatore, che di volta in volta cambia a seconda del quadro che osserva.
Gnomus: Il quadro rappresenta uno gnomo dalle fattezze irregolari, intagliato nel legno. Il tema è comico e bizzarro.
Il vecchio castello: Il quadro rappresenta un vecchio castello medioevale e un trovatore, che intona la sua canzone. Il tema è espressivo e cantabile, nostalgico e malinconico.
Le Tuileries: Allegretto, non troppo capriccioso. Il quadro rappresenta il noto giardino parigino, verdeggiante, dove schizzi di bambini giocano nei giardini delle Tuileries. Bimbi chiassosi si rincorrono come uccellini.
Bydlo: Moderato, pesante. Il quadro rappresenta un grande carro, tipico polacco, il bydlo, trainato dai buoi. Il carro possiede due enormi ruote, adatte a percorrere le carreggiate più sconnesse. Accanto, un contadino sporco e lacero, sullo sfondo il cielo plumbeo. Il brano musicale descrive l’avvicinarsi del carro, che dapprima si scorge all’orizzonte. Con un crescendo progressivo sembra che il carro si avvicini, cresce l’intensità dei suoni, sino ad arrivare al fortissimo.
Balletto dei pulcini nelle loro uova: Scherzino, vivo, allegro. Il quadro è uno schizzo per un balletto, i ballerini indossano un travestimento da pulcino, le gambe e le braccia escono dal loro grosso uovo. Il suono è onomatopeico, cioè imita il chiassoso pigolare dei pulcini. Ci sono infatti acciaccature, cioè note suonate velocissimamente, trilli e pizzicati.
Samuel Goldemberg e Schmuyle: Il quadro rappresenta due ebrei polacchi, uno ricco e l’altro povero. Stanno discutendo: il ricco con arroganza, evocato con archi e fiati, il povero con lamenti e pianti, evocato da trombe con sordina. Proviamo a mimare i sentimenti che manifestano i due uomini. Durante l’ascolto del brano facciamo notare la differenza timbrica dei fiati, e delle trombe con sordina, sottolineando il contrasto di altezza (suono grave per l’arrogante e suono acuto per il povero dimesso).
Limoges: E’ un tema brillante e gioioso, descrive la scena pittoresca della piazza del mercato.Siamo giunti in una piazza del mercato, piena di gente chiassosa, che parla, urla, grida,…
Catacombe: Il quadro rappresenta una visita dello stesso Hartmann, con due accompagnatori, nelle buie catacombe di Parigi. Si assiste alla rappresentazione delle catacombe parigine. Le armonie “sepolcrali” Si trovano continui contrasti di fortissimo e pianissimo. Nel secondo brano Mussorgsky dialoga con l’amico defunto, tramite il tema de La Passeggiata trasfigurato.
La capanna con zampe di gallina: E’ una capanna a forma di orologio a pendolo, costruita su zampe di gallina, dove vive la strega…
La grande porta di Kiev: Allegro alla breve, maestoso, con grandezza. Il quadro rappresenta il progetto di Hartmann per il progetto della maestosa porta rinascimentale della città di Kiev. Il tema è eroico maestoso. Bruscamente s’interrompe, quando il popolo intona i canti religiosi: ecco che viene fuori tutta la fierezza russa, propria del gruppo dei Cinque. Dopo un crescendo sinfonico di grande ampiezza, l’opera musicale si conclude in un clima solenne, con un’atmosfera di trionfo.
Fondamentali per la realizzazione di questa Rassegna i contributi di Fondazione CRB nell’ambito del bando CultuHub, Fondazione CRT, Rete Museale Biellese oltre ovviamente agli sponsor che supportano l’iniziativa. Tutti a diverso titolo sempre più consapevoli – fra questi proprio Fondazione CRB – del valore e dell’evoluzione di una rassegna che sta contribuendo da anni alla crescita culturale e non solo del territorio, ma anche e soprattutto dei giovani. Fra le aziende che supportano Suoni in movimento non possiamo dimenticare DonnaLia e Cabrio Group.
Gli Artisti
Obiettivo Orchestra è ideato dalla Scuola APM di Saluzzo e dalla Filarmonica del Teatro Regio di Torino (TRT), con i partner Regione Piemonte, Fondazione CRC, Fondazione Cavour, Fondazione Ermenegildo Zegna. Per la formazione dell’Orchestra, l’intento è quello di collegare la formazione accademica al mondo professionale, preparando gli allievi a audizioni e concorsi orchestrali. Il supporto continuo dato ai giovani musicisti nella formazione post-diploma avviene attraverso studio e prove con prime parti della Filarmonica TRT, simulazioni di audizioni e gestione dello stress con un mental coach, nonché, l’opportunità di esibirsi in festival prestigiosi.